Risparmio energetico, ora per il bonus c’è l’obbligo di comunicazione all’Enea

Risparmio energetico, ora per il bonus c’è l’obbligo di comunicazione all’Enea
di Silvia Scafati
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Lunedì 4 Marzo 2019, 15:09
Lavori di ristrutturazione, scatta obbligo di comunicazione telematica all’Enea. La Legge di Bilancio ha introdotto una novità al bonus ristrutturazione 2019.
In caso di interventi che comportano un risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili, per i quali è prevista la detrazione del 50% delle spese, scatta infattil’obbligo di comunicare in via telematica i dati dell’intervento all’Enea. Si tratta dello stesso obbligo già previsto per l’Ecobonus (detrazione al 50 o al 65%) per gli interventi di riqualificazioneenergetica.

La procedura nasce con il fine consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie alla realizzazione di interventi edilizi che comportano risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.
La trasmissione dei dati può essere fatta attraverso il sito web dedicato https://ristrutturazioni2018.enea.it, attivo dallo scorso21novembre.

La comunicazione è obbligatoria per determinati interventi edilizi e tecnologici: riduzione delle dispersioni termiche di pareti verticali, coperture e pavimenti, sostituzione di infissi, installazione di collettori solari, sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione, pompe di calore per climatizzazione degli ambienti, sistemi ibridi, microcogeneratori, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, installazione di generatori di calore a biomassa, installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati, sistemi di termoregolazione e building automazione, impianti fotovoltaici, installazione di elettrodomestici di classe energetica elevata collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal1°gennaio
2017.

Attenzione però alle tempistiche. La trasmissione delle informazioni deve avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Il termine decorre dal 21 novembre 2018 soltanto per gli interventi con fine lavori (collaudo) tra il 1° gennaio 2018 e il 21 novembre 2018.
Per semplificare la procedura, l’Enea, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto una “Guida rapida alla trasmissione” perl’invio dei dati


 
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