NAPOLI - È stato investito da un semirimorchio durante la fase di carico sulla nave che si trovava ormeggiata presso il porto di Napoli e si preparava a partire alla volta di Palermo. Questo è ciò che è accaduto a un marinaio trapanese di 45 anni: Gaspare Davì. Lascia moglie e due figlie. È l'ennesima vittima sul lavoro.
Gaspare Davì morto sul lavoro
L'uomo stava lavorando a bordo della nave Antares della Gnv e stava ultimando le manovre di carico prima della partenza.
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«Siamo stanchi di leggere fiumi di parole e commenti inutili - dice il segretario generale Fit Cisl Alfonso Langella - che ogni volta accompagnano avvenimenti come quello accaduto ieri sera. Non spetta a noi individuare le responsabilità, ma come sindacato chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di fermare questa ondata di tragiche morti e di intervenire sulle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, che evidentemente non sono sufficienti o adeguate. Non possiamo definirci un Paese civile se un lavoratore rischia ogni giorno di perdere la vita in questo modo». Anche Gnv esprime in una nota il proprio cordoglio: «La Compagnia prosegue nel garantire massima collaborazione alle autorità preposte per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto».