Test di Medicina, in arrivo la banca dati con i primi 3.500 quesiti: ecco tutte le novità per gli aspiranti dottori

La prima prova è prevista per il 28 maggio

Test di Medicina, in arrivo la banca dati con i primi 3.500 quesiti: ecco tutte le novità per gli aspiranti dottori
2 Minuti di Lettura
Sabato 4 Maggio 2024, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 15:59

A poche ore dall'apertura della nuova banca dati di domande per il test di ingresso alla Facoltà di Medicina, gli aspiranti camici bianchi hanno una risorsa preziosa per prepararsi alla prova del 28 maggio. Da domenica 5 maggio, infatti, sarà possibile accedere online a 3.500 domande sulla pagina dedicata nel sito del Ministero dell'Università e della Ricerca (Mur), nella quale è inoltre possibile simulare la prova.

Un ritorno al passato: il test cartaceo

Il test nazionale cartaceo, abbandonato temporaneamente nel 2023 a favore di una versione online gestita dal consorzio Cisia, farà il suo ritorno quest'anno come deciso dalla ministra dell'Università, Anna Maria Bernini.

Questo cambio segna un ritorno alle modalità tradizionali di selezione, che prevede una prova su carta composta da 60 domande selezionate dalla banca dati.

La banca dati

Gli studenti potranno consultare i quesiti, suddivisi in cinque categorie principali, e potranno anche effettuare simulazioni valutate tramite intelligenza artificiale. Non è richiesta alcuna registrazione per accedere al database, garantendo così facilità e accessibilità per tutti. I quesiti copriranno diverse aree di competenza: biologia, chimica, fisica, matematica, oltre a competenze di lettura e ragionamento logico.

La seconda fase a luglio 

A luglio verranno rilasciate altre 3.500 domande per prepararsi alla sessione del 30 luglio, dando agli studenti un'altra opportunità per esercitarsi e migliorare le proprie competenze prima della prova. La graduatoria finale dei test di maggio e luglio sarà pubblicata il 10 settembre.

La riforma

Guardando al futuro, il sistema di ammissione a Medicina è destinato a cambiare nuovamente a partire dal 2025/26. Il test di ammissione potrebbe essere spostato al secondo semestre del primo anno di corso, con la possibilità per gli studenti di iscriversi liberamente al primo semestre e di dover superare un filtro basato sui crediti accumulati e su un ulteriore test nazionale. Il percorso di riforma è ancora nelle fasi iniziali, con il prossimo appuntamento fissato al 13 maggio per la presentazione di eventuali emendamenti alla proposta di legge

© RIPRODUZIONE RISERVATA