Primavera in Alvernia, la terra dei vulcani di Francia

Primavera in Alvernia, la terra dei vulcani di Francia
di Luisa Mosello
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Martedì 29 Marzo 2016, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 19:17

 Alla scoperta della terra dei vulcani dove proprio non te l’aspetti. Nel cuore della Francia in una piccola regione in cui la natura è protagonista incontrastata: l’Auvergne, Alvernia in italiano, che si propone in tutta la sua meraviglia paesaggistica fra crateri, laghi, vallate e foreste. Le sorgenti sono ben 109 (fra quasi un centinaio i vulcani, oltre 20  mila i chilometri di corsi d’acqua. Insomma uno dei più grandi spazi di natura protetta d’Europa.
Il Parco naturale regionale dei vulcani d'Alvernia si trova sulle pendici del Plomb du Cantal, del Puy Mary (Grand Site de France), del Puy de Sancy o del Puy de Dôme. Vi si accede con un trenino il Panoramique des Dômes.


All’interno si trova il parco a tema Vulcania, a circa 15 km dalla cittadina di Clermont-Ferrand, riconoscibile dal cono che si erge al centro. La maggior parte delle installazioni è sotto terra. Qui è possibile comprendere meglio il funzionamento dei vulcani e del nostro pianeta attraverso percorsi e attrazioni per piccoli e grandi . Da “Machine Terre” con vere colate di lava per scoprire le origini e i misteri della Terra a “Planète dévoilée”, viaggio virtuale per scoprire dallo spazio tutti i paesaggi delle regioni vulcaniche. Non molto distante il Parco naturale regionale Livradois Forez con una girandola di sentieri tra boschi, massicci e valli glaciali. 

Non mancano le opportunità per godere del panorama facendo attività fisica, durante l’inverno nelle località sciistiche e ora con l’arrivo della bella stagione con gli sport nelle acque correnti come il rafting, oltre al parapendio e la scalata. E dopo tanta fatica ci si può concedere il lusso della gastronomia locale ricchissima di formaggi doc: il Bleu d'Auvergne, la Fourme d'Ambert e il Saint-Nectaire, il Cantal e il Salers.

E si può completare la giornata con una visita alla Cattedrale Saint-Pierre di Saint-Flour e alla Basilica Notre-Dame-du-Port che hanno inciso nella pietra il ricordo dei pellegrini sul cammino di Compostella. Fino a tornare indietro nel tempo, sui banchi di scuola, ricordando il famoso Vercingetorige il capo degli Alverni e valoroso guerriero della Guerra dei Galli contro i Romani alla Maison de Gergovie sul luogo dell’omonima battaglia.

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