North Sentinel, il paradiso "vietato" ai turisti

North Sentinel, il paradiso "vietato" ai turisti
di Francesca Spanò
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Martedì 1 Dicembre 2015, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 08:47

Dal cielo appare come un piccolo polmone verde di vegetazione circondato da mare cristallino, eppure è un posto selvaggio dove l’ingresso dei turisti non solo è sconsigliato, ma è praticamente vietato. Si chiama North Sentinel ed è una delle Isole Andamane nel Golfo del Bengala. Qui sembra di fare un salto direttamente nel passato tra tribù non poco ostili.


I sentinelesi sono lontani da tecnologia, smartphone e diavolerie del nostro presente sempre più futuristico. Vivono esiliati da tutto e da tutti ed evitano i contatti con la civiltà moderna. Figuriamoci con orde di vacanzieri urlanti e magari poco avvezzi a rispettare la natura. Del resto, questa è la loro casa da circa 60mila anni e chiunque si avvicini, rischia di tornare almeno con qualche ferita, mandato indietro da lance e frecce.

Non sono tantissimi, probabilmente tra i 40 e i 500 ma nessuno può dirlo con esattezza, anche perché sembra di trovarsi in un’altra epoca al loro cospetto, in quella neolitica. Eppure non si sono certo estinti e neppure hanno intenzione di modernizzarsi, nonostante abbiano rischiato la vita durante lo tsunami del 2004. Pure in quella occasione non hanno voluto aiuto e nessuno è stato fatto entrare.

Il territorio apparterrebbe all’India, ma il governo ha rinunciato a far valere i propri diritti, proprio per le violente reazioni degli abitanti. Agli esploratori, però, ha fatto divieto di avvicinarsi e di fermarsi a tre miglia dall’isola per salvare la propria pelle.