Al Leonardo da Vinci queste due opportunità sono garantite. In passato per navigare gratuitamente collegandosi alla rete wi-fi erano offerti solo 30 minuti, da qualche mese invece non c’è più limite. Spiegano ad Adr: «Abbiamo fatto una scelta all’avanguardia, rispetto ad altri aeroporti internazionali, erogando gratuitamente e senza limiti di tempo la connettività alla rete nel Leonardo Da Vinci». In sintesi: l’attesa, lunga o breve che sia, è meno noiosa; ed è anche assicurata la rete per il classico messaggio a casa con Whatsapp dopo l’atterraggio per dire che è andato tutto bene.
Ma all’ansia da wi-fi spesso in aeroporto si unisce quella da smartphone, laptop o tablet con batteria vicina allo zero. In molti aeroporti si vedono immagini di disperati stesi per terra pur di trovare una presa in cui attingere qualche punto di percentuale di ricarica. Bene, anche in questa direzione l’aeroporto più importante d’Italia ha fatto un passo in avanti: in totale sono disponibili quaranta colonnine in cui ricaricare cellulari, pc e tablet (si aggiungono a quelle dei punti di ristoro). E per chi ha scordato il caricabatteria ci sono anche quattro cavetti (le due versioni Apple e due di tipo mini usb, universale). In sintesi: in attesa di volare, ci sono le condizioni giuste per navigare.
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