Capitale italiana della cultura 2026, l'Aquila tra le dieci finaliste

Capitale italiana della cultura 2026, l'Aquila tra le dieci finaliste
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Venerdì 15 Dicembre 2023, 12:25

LA GRANDE CORSA

L'Aquila è tra le dieci finaliste nella short list dalla quale verrà poi proclamata, il prossimo 29 marzo del 2024, la capitale italiana della cultura 2026. Oltre alla città dell'Aquila che, nel suo progetto è sostenuta dalla città di Rieti, dalla Regione Abruzzo, da Usra, Usrc e Usr (gli uffici speciali ricostruzione), le competitor sono Agnone, Alba, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e l'Unione dei comuni Valdichiana Senese di Siena. Il gruppo di lavoro che si è occupato del progetto ha fondato il dossier presentato lo scorso settembre su quattro assi portanti: salute pubblica e benessere, coesione sociale, creatività e innovazione e sostenibilità socio ambientale. Il titolo del dossier è "L'Aquila città multi verso". Il logo che accompagna il dossier di candidatura evidenzia, attraverso delle sfumature, i cinque differenti colori che caratterizzano i cinque cardini con cui vengono declinati gli assi portanti del dossier: "Multiculturalità", "Multidisciplinarità", "Multitemporalità", "Multiriproducibilità" e "Multi-naturalità", che a loro volta, formano l'unicum del segno identitario della città. C'è molta attesa per le audizioni che si svolgeranno in presenza nei giorni 4 e 5 marzo e che verranno trasmesse in streaming sulla pagina YouTube del Ministero della Cultura.

LE REAZIONI

«Per il nostro territorio - ha affermato il sindaco Pierluigi Biondi - è una grande soddisfazione. Vuol dire che è stata già riconosciuta la bontà del nostro dossier, della proposta, ma soprattutto il potenziale di un progetto ampio che premia l'unicità delle aree interne e la rete con altre realtà che vivono condizioni simili nello spirito, nelle tradizioni e nella storia. È un primo passo su cui continueremo a lavorare per ottenere il titolo, nel prossimo mese di marzo, quando ci misureremo con la commissione giudicante nell'audizione a Roma. Anche insieme ai Comuni del Cratere 2009, alla città di Rieti, alle aree interne dell'Appennino, animeremo i nostri territori verso la volata finale». «Prosegue - ha aggiunto il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi - il percorso della proposta condivisa tra L'Aquila e Rieti in rappresentanza delle aree del sisma 2009 e 2016. Avevamo l'obiettivo di porre l'Appennino centrale all'attenzione dell'intera Nazione e la tappa di oggi ci permette di continuare ad inseguire questo grande sogno. Ora il rush finale che speriamo possa premiare la nostra sinergia». Le aspettative sono tante su questa candidatura. L'Aquila è partita con un lavoro di base già portato avanti in passato quando non è riuscita a spuntarla.
Daniela Rosone
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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