Prima l'indagine sugli appalti dell'Anas e ora il caso Pozzolo. La presidente del consiglio Giorgia Meloni sarà chiamata a commentare l'inchiesta che coinvolge il Deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo e lo sparo partito dalla sua pistola la sera di Capodanno a Rosazza. Su quanto avvenuto durante la festa nel Biellese c'è ancora da chiarire più di un aspetto, ma si sa di una Meloni seriamente irritata da questo episodio,ultimo di una serie di incidenti e di situazioni «evitabilissime». Anche perché la notizia ha fatto il giro del mondo, rilanciata da agenzie e testate internazionali, con ricadute sull'immagine del partito.
Meloni irritata dal caso Pozzolo, FdI valuta sanzioni. E c'è chi spinge per l'auto-sospensione
Caso Pozzolo, le reazioni
La premier e FdI stanno ancora studiando i possibili movimenti, si dice che lei in un primo momento volesse la sospensione a tutti i costi del parlamentare, ma a fermarla sono stati alcuni fedelissimi che hanno rilanciato la linea del “non è un fatto politico“.
Le responsabilità
Sicuramente il caso Pozzolo non alleggerisce la situazione, ma la linea da seguire è molto chiara: il governo non è tirato in ballo. E c'è ancora da capire il livello di responsabilità di Pozzolo, a partire dalle circostanze in cui è partito il colpo e perché aveva portato una pistola ad una festa l'ultimo dell'anno. Da qui, il partito prenderà i provvedimenti che riterrà necessari, la cui portata dipenderà anche dagli aspetti giudiziari. Lo sforzo di Fdi e dello staff di Meloni è certamente stato quello di far abbassare le polemiche prima della conferenza stampa di domani. Già rinviata due volte, avrebbe dovuto concentrarsi sull’operato del governo, ora inevitabilmente dovrà affrontare il caso Pozzolo e prendere una decisione. Il Deputato nel frattempo, rimane indagato.