Castelnuovo di Farfa tributa l'ultimo saluto a Beatrice Belcuore

Castelnuovo di Farfa tributa l'ultimo saluto a Beatrice Belcuore
di Samuele Annibaldi
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Mercoledì 24 Aprile 2024, 18:01

RIETI - E’ stata la giornata più lunga a Castelnuovo di Farfa che ha salutato per l’ultima volta  Beatrice Belcuore, l’allieva Maresciallo dei carabinieri morta a 25 anni dopo aver compiuto, lunedì scorso, un gesto estremo all’interno della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze. L’abbraccio immenso della sua Castelnuovo e dell’Arma dei carabinieri a Beatrice era iniziato ieri sera quando la salma della ragazza che a giugno avrebbe conseguito il grado di maresciallo era arrivata nella chiesa San Nicola di Bari.

 Ad attenderla tutto il paese e i carabinieri del comando compagnia di Poggio Mirteto che hanno vegliato su di lei tutta la notte nella camera ardente allestita in chiesa. Questa mattina le esequie officiate dal cappellano militare  della Scuola. Presenti le autorità locali ad iniziare dal sindaco Luca Zonetti e per l’Arma dei carabinieri  i Generali  Giuseppe La Gala comandante delle Scuole Carabinieri, Pietro Oresta comandante Scuola Marescialli di Firenze,  Andrea Taurelli Salimbeni comandante Legione Carabinieri Lazio, i vertici della Compagnia di Poggio Mirteto dal comandante,  capitano Francesco d’Ottavio ai comandanti di Stazione, i colleghi del papà di Beatrice della radiomobile e poi ufficiali del comando provinciale di Rieti e il picchetto che ha reso gli Onori militari alla salma e i colleghi di corso di Beatrice arrivati da Firenze.

Toccante il discorso del Generale Giuseppe La Gala e poi il papà di Beatrice, Stefano Belcuore il quale con compostezza ha preso la parola ringraziando l’Arma dei carabinieri, le istituzioni ad iniziare dal sindaco e  l’intera comunità di Castelnuovo per gli attestati di stima e solidarietà e per la grande vicinanza mostrata nelle ore più tristi.

Il papà Stefano anche a nome della madre Maria ha fatto una promessa davanti la bara di Beatrice, quella di andare avanti per lei continuando a sentirla vicina e presente nella loro vita futura.

La bara di Beatrice all’uscita dalla chiesa è stata portata a spalla dai colleghi allievi della Scuola marescialli di Firenze.  Sulla bara il berretto con i gradi da maresciallo per Beatrice.  Dopo le esequie, tra le lacrime dei presenti, il feretro del maresciallo Beatrice Belcuore si è avviato verso il cimitero di Castelnuovo di Farfa e in quel preciso istante ha iniziato a piovere. «Oggi piange anche il cielo – ha commentato un’anziana signora - sono le lacrime degli angeli che oggi avranno in loro compagnia anche questo angelo di nome Beatrice che arriva da Castelnuovo».

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