Spartiti per non dimenticare. Riccardo Muti dirige la Sinfonia n.9 “Le Fosse Ardeatine”, del compositore americano William Schuman, in occasione del concerto per l’ottantesino anniversario dell’efferato eccidio. E all’importante invito rispondono tante istituzioni, intellettuali e blasoni. Nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica siede un folto ed esclusivo parterre, ansioso di rivedere sul podio della Capitale il grande maestro. Posti prenotati per Claudia Roth, Ministro della cultura tedesco, per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, per Victor Fadlun, presidente Comunitá ebraica di Roma e per il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. Ma anche per Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Michele Dall'Ongaro, presidente di Santa Cecilia, Carlo Fuortes e Dominique Meyer, Sovrintendente Teatro alla Scala. Prendono posto Paola Severino con il marito Paolo Di Benedetto, Gianni e Maddalena Letta, Antonio De Rosa, Sovrintendente Ravenna Festival. In lista anche Franco Modugno, vice presidente Corte Costituzionale.
In sala si riconoscono gli ambasciatori Umberto Vattani e Ettore Sequi, Ignazio e Silvia Carrassi del Villar, i principi Giovanni e Anna Alliata e Daria Borghese e Maria Teresa Scapinelli, presidente Amici Teatri Modenesi.