Una necropoli, con almeno due sepolture realizzare con dei sarcofagi rettangolari. Volte e pareti affrescate con disegni geometrici: sotto Villa Ada e via Salaria riaffiorano le tracce del passato, della Roma del III e IV secolo dopo Cristo. Siamo non lontani dalla Catacomba dei Giordani e dalle Catacombe di Priscilla.
Il ritrovamento
Questo nuovo eccezionale rinvenimento è legato al cantiere di Italgas per il rifacimento della rete di distribuzione del gas in tutta la zona, un cantiere importante che sta andando avanti da alcuni mesi.
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Le due tombe già rinvenute e che potrebbero essere parte di un complesso funerario più vasto sono emerse sotto via Salaria all'altezza dell'incrocio con via Taro, proprio di fronte uno degli ingressi di Villa Ada.
Area di necropoli
Tutta via Salaria, in modo non dissimile dall'Appia Antica o dall'Ardeatina o da altre consolari, era una strada con una forte presenza, nel corso del tempo, di elementi funerari: monumenti, tombe di famiglia e, ovviamente, catacombe.
I precedenti
Statue, la Tomba del Gladiatore sulla Flaminia, domus: il sottosuolo di Roma continua a restituire alla città innumerevoli ritrovamenti archeologici di grande importanza.
Solo per limitarsi agli ultimi casi, è di pochi giorni fa il rinvenimento di parte della “Porticus Minucia” in via delle Botteghe Oscure rinvenuto durante la ristrutturazione di Palazzo Lares Permarini per la realizzazione di un albergo a cinque stelle targato Radisson. A dicembre scorso, nell'area fra i Fori Imperiali e il Palatino sono tornati alla luce alcuni ambienti, tra cui un mosaico originale, di una lussuosa villa di età tardo-repubblicana.