Terni, l’ambulanza diventa studio medico itinerante per la lotta ai tumori: accordo tra Lilt e Croce rossa

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Mercoledì 8 Maggio 2024, 18:58

Terni- La Croce Rossa ha messo a disposizione della Lilt e dei suoi medici volontari un’ ambulanza attrezzata come uno studio medico. E' grazie a un patto di collaborazione tra Lilt Terni e comitato di Terni della Croce Rossa che l'associazione potrà raggiungere anche quei cittadini che non hanno la possibilità di arrivare alla sede della Lilt per effettuare visite mediche.
“Lo scopo - spiega la presidente Luigia Chirico - è quello di effettuare le stesse visite che abitualmente vengono svolte nello studio medico della nostra sede dai nostri medici volontari, avendo come unica differenza il fatto che non saranno i malati a venire da noi, ma saranno i nostri medici a raggiungere i cittadini dove abitano e ad effettuare le visite nel luogo dove verrà posizionata l’ambulanza-studio medico”.
L’idea, nata grazie all’intuizione di Fiorella Ciani, coordinatrice Lilt Umbria e di Antonella Triassi vicepresidente della Lilt di Terni, coordinatrici del progetto insieme a Roberto Valeriani, coordinatore della Cri comitato di Terni, è stata già sperimentata con successo l’anno scorso, quando sono state effettuate durante l’ ottobre rosa visite senologiche a Narni, Amelia, Ferentillo e Arrone.
“Quest’anno stiamo pensando di raggiungere i cittadini dei borghi che si trovano intorno a Terni, molti dei quali sono abitati, soprattutto nei mesi invernali, da persona anziane. Ovviamente ci sarà un buon raccordo con le farmacie e con le proloco, dove sono presenti, in modo che il pomeriggio di visite sia reso noto e che le persone possano saperlo in tempo per prenotarsi- spiegano.
Il tutto mentre Lilt, che garantisce visite mediche di prevenzione delle neoplasie a chiunque ne faccia richiesta, ha ampliato il numero dei medici che collaborano con l’associazione: “Ci siamo resi conto che mancavano alcune figure professionali fondamentali per avvicinarci ai più fragili rappresentati dai bambini e dagli anziani. Ed è per questo che la Lilt si è dotata di un pediatra, di uno pneumologo e di un geriatra” -conclude Luigia Chirico.

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