Poltu Quatu, il fiordo nascosto della Costa Smeralda

Una veduta aerea di Poltu Quatu
di Marco Berchi
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Venerdì 8 Agosto 2014, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 09:09

Per essere nascosto, nascosto e fa cos fede all’aggettivo che caratterizza il suo nome. Poltu Quatu significa appunto porto nascosto ma si dovrebbe dire che non si tratta di una caratteristica esclusiva in una Costa Smeralda che fa della riservatezza di tante ville e di tante spiagge una delle sue note dominanti (assieme alla simmetrica ostentazione di tante “barche” e di tanta vipperia).

Tuttavia, la sua vera particolarità Poltu Quatu ce l’ha ed è il perfetto dosaggio del mix di ingredienti che lo rendono — appunto perché ben dosati — una destinazione unica.

Sì, il dosaggio. Perché a mettere assieme come accade qui un hotel 5 stelle lusso, una serie di appartamenti con servizi allo stesso livello, una marina per barche e yacht, ristoranti di qualità, negozi grandi firme, diving club eccetera son capaci quasi tutti. Il difficile è farlo, appunto, dosando bene gli ingredienti. È la differenza tra un accrocchio e un insieme armonioso.

Detto questo, contravveniamo subito a una regola e iniziamo parlando di prezzi che per venire da queste parti non sono popolari ma che per la fine dell’estate offrono opportunità interessanti, in rapporto alla qualità davvero eccelsa. Infatti dal 24 agosto il prezzo per una doppia classic in b&b è di 280 euro che scendono via via sino a 140 dal 20 settembre al 4 ottobre, con upgrade e altri sconti sui servizi inclusi. Bisogna però prenotare entro il 31 agosto e chi avesse intenzione di garantirsi una fuga di fine estate è bene che ci faccia un pensierino.

Infatti, il Poltu Quatu si trova in una posizione davvero unica, in una Costa Smeralda ricca di unicità. Siamo nel territorio di Arzachena e ben più che un insenatura è un vero e proprio fiordo quello al cui fondo si è sviluppato il complesso. L’imbocco del fiordo, interamente occupato dalla Marina dell’Orso da 320 posti barca insignita anche quest’anno della Bandiera Blu, si affaccia sul Parco nazionale della Maddalena, proprio di fronte a Caprera. Niente spiagge ma gli ospiti possono raggiungere (navette) le spiagge del Grande Pevero e di Liscia di Vacca trovandovi servizi riservati per loro.

Ci si può però “accontentare” della piscina interna, protetta non solo dalle alture di rocce rosa che circondano fiordo e resort ma anche dalla corona delle 146 tra camere e suites che abbracciano i due livelli di vasche d’acqua dolce con ristorante dedicato, l’Alba.

Sempre in tema di ristorazione, l’hotel propone anche il Bahia mentre il Tanit — deliziosa la posizione sul porto — è aperto a tutti i frequentatori del complesso. In quest’ultimo locale (i prezzi sono commisurati agli elevati livelli della Costa Smeralda) si trovano piatti di eccellente fattura, materie prime selezionate (come un prosciutto iberico patanegra davvero superbo) e porzioni per una volta direttamente e non inversamente proporzionali al prezzo in carta.

Altri ristoranti, bar, lounge bar, creperie e gelaterie completano l’offerta.

Il complesso (salvo, ovviamente le amplissime pertinenze dell’hotel) è aperto alla fruizione pubblica e quindi anche chi non può addentrarsi nel cinque stelle e ammirare le scicchissime e mai eccessive soluzioni di design dell’architetto Jean Claude Le Suisse, può godersi la passeggiata lungo le banchine, sostare presso la postazione da cui trasmette in diretta Rtl 102.5, sbirciare le vetrine quasi sempre riservate a chi non ha problemi di portafoglio. Per questi ultimi è poi pronto un vero profluvio di giocattolini frutto di dinamiche e variegate partnership con marchi di prestigio, con un set di auto a disposizione della clientela che arriva sino alle Rolls. Per la vita notturna, per dire, Poltu Quatu si è affidata da quest’anno alla prestigiosa partnerhsip con il brand internazionale Vip Room, in esclusiva qui per la Costa Smeralda.

Il tutto nel rigore formale e nella coerenza architettonica di cui si diceva all’inizio. Merito delle origini di Poltu Quatu che risalgono agli anni ’70, quando Antonio Pulcini e Maria Bice Asara si innamorarono del fiordo nascosto e iniziarono con un porticciolo e con un piccolo borgo di stile marinaro cui, nel 2000, si aggiunse l’hotel modellato da Le Suisse.

Oltre alle camere davvero molto belle e alle suite grandi, funzionali e curate nei minimi dettagli (nella suite top di gamma non manca la freccia che indica la Mecca per gli ospiti musulmani…) il resort comprende anche 67 appartamenti bi e trilocali, adatti per un uso famigliare e i cui ospiti godono di tutti i servizi dell’hotel, compresa la pulizia quotidiana dei locali.

Spa, beauty center, spazio fitness, campi di calcetto e tennis e un centro diving di prim’ordine che organizza anche escursioni di avvistamento balene completano l’offerta. Uno spazio dedicato alle mostre ospita (sino al 28 agosto) una esposizione del fotografo Marco Glaviano, tra i must del calendario di eventi che stanno animando questa estate.

Info: www.poltuquatu.com

Oltre a quella segnalata nell’articolo, l’hotel propone svariate altre promozioni comprensive di escursioni, trattamente benessere, corsi di tennis, noleggi di auto e natanti ecc.. Disponibilità e date vanno verificate sul momento

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