Nel fine settimana tanti borghi in festa grazie a sagre di culto: a Canepina, quella dedicata ai Maccaroni (Fieno canepinese); a Soriano del Cimino, gli Strozzapreti (tipica pasta a base di acqua e farina, lavorata con la grattugia); a Civita Castellana, la festa della Pasta e della cultura; a Gradoli, “DiVino in gusto”.
I programmi in sintesi. La kermesse di Canepina è arrivata alla 10ma edizione. Due le tornate: 30 giugno, 1, 2 luglio; e quindi 7, 8, 9 luglio. Tanti i piatti che onorano il Maccarone (ovvero Fieno), una pasta sfoglia all’uovo fatta in casa, così sottile da sciogliersi in bocca, divenuta famosa anche a livello nazionale. La ricetta originale prevede l’utilizzo di uova e farina e un laborioso procedimento: si prepara una sfoglia molto sottile che dopo essere stata arrotolata su sè stessa, viene tagliata molto stretta e lasciata asciugare per un giorno. La si può mangiare in moltissimi altri modi: con il sugo a base di carne tritata condito con pecorino; ai funghi porcini; all’Ernestina (dal nome della titolare di una famosa locanda). A Canepina si mangia (dalle 19,30 in poi), si organizzano trekking, si possono osservare le stelle grazie al gruppo “Astrofili Galileo Galilei” presso la chiesta di Santa Corona. E poi tanta musicale, tra gli altri, il duo “Gianfranco Pirroni e Mimmo Lo Baido”, il “Dj Stefano Rapiti", Vincenzo Bencini.
La sagra di Soriano, attiva fino a sabato 2, organizzata dal comitato formato dai 40enni, mette a disposizione, non solo i Strozzapreti (del Santo, del Facchino, della Classe, all’Amatriciana) ma anche altri piatti come le bruschette miste, l’antipasto all’italiana, la sella di maiale al forno con crema di verdure, la carne alla brace e tanto altro, cocomero, il tutto accompagnato da birra artigianale e dai migliori vini locali.
A Civita Castellana, fino al 2 luglio, la 9a edizione della Festa della Pasta e della cultura, con esibizioni musicali, stand gastronomici, esibizioni sportive, nordick walking, corsa degli asini, tombola, spettacolo musicale con Edoardo Vianello (il 1 luglio, alle ore 21), raduni Vespe 50, Ferrari e Quad. Il menù: pappardelle al coniglio e al lepre, mezzemaniche con salsiccia e piselli, farfalle all’amatriciana, supplì, frittelloni, fettuccine fatte a mano al ragù, pappardelle al lepre e pasta fresca ripiena.
A Gradoli, sabato e domenica, dalle 18, si potranno degustare i prodotti delle aziende presenti con vini naturali, biologici e biodinamici. Mercatini e banchi gastronomici, musica ed intrattenimento completano la proposta della due giorni vitivincola.