Bomba rudimentale esplode nella notte: devastato l'ingresso di un bar

Bomba rudimentale esplode nella notte: devastato l'ingresso di un bar
di Manlio Biancone
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Martedì 7 Maggio 2024, 07:51

Bomba rudimentale contro il bar tabaccheria “Barbarossa” a Trasacco: è giallo sul movente. L’esplosione che l’altra notte ha fatto tremare le vecchie case di via Muzio Febonio, adesso avvelena i pensieri dei residenti e dei negozianti. A chi era indirizzata? Alla titolare della tabaccheria? O è solo l’azione rumorosa di qualcuno che si diverte a seminare la paura in quella zona?

«La bomba- dice la titolare del locale- era diretta a me. Ne sono sicura. Ho il sospetto su due persone che ho allontanato dal bar che stavano dando fastidio. Nel locale c’erano ancora dei clienti- ha dichiarato la proprietaria dell’attività commerciale, Sonia Barbarossa- erano le tre e stavamo chiudendo quando improvvisamente abbiamo sentito un fortissimo boato. I vetri delle porte e delle finestre sono scoppiati».

Lo scoppio è stato provocato da un oggetto rudimentale più simile a una “bomba carta” che non a un vero ordigno, ha distrutto la vetrina. Artigianale ma potente. L’onda d’urto ha devastato anche i vetri di due alloggi vicini e ha svegliato le famiglie che dormivano a quell'ora di notte.

in molti sono scesi in strada per capire da che cosa fosse stato generato quel boato. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia Avezzano: l'altra notte i militari intervenuti sul posto hanno raccolto piccoli frammenti di bomba, forse i resti di un tubo di cartone usato per contenere la polvere esplosiva.

«Il botto è stato così forte da far tremare casa mia» dice un giovane», avvicinandosi alla vetrina distrutta. Altri testimoni avrebbero sentito stridori di gomme. E addirittura un “bip, bip, bip” pochi istanti prima dell’esplosione. «Sì, sì, più di uno ha detto di aver sentito un “bip bip”. Magari era un congegno elettronico» commenta un giovane. Fantasie? Paure? Lo scoppio di via Muzio Febonio adesso è tutto da ricostruire: gli inquirenti seguono la pista dei due giovani allontanati dal locale in piena notte. «Te la faremo pagare», avrebbe minacciato uno di loro mentre usciva. In giornata son state acquisite le immagini della videosorveglianza della zona per cercare di individuare i responsabili dell’assurdo gesto. 

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