Potrebbero essere collegate le due rapine che, nell’arco di cinque giorni, sono state effettuate sulla direttrice viale Marconi-viale Bovio, sull’asse che attraversa il centro di Pescara. A essere prese di mira una farmacia e una tabaccheria in orari differenti, ma con modalità che appaiono avere una qualche similitudine.
La farmacia è la Stoppato di viale Marconi. Il rapinatore, un uomo con il volto coperto, è entrato in orario di chiusura, pensando con molta probabilità di poter mettere mano su un bottino più sostanzioso. Ha minacciato il professionista che si trovava dietro al bancone e si è fatto consegnare il denaro che c’era in cassa. Non moltissimo, a conti fatti, e quindi è scappato rapidamente, facendo subito perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenute pattuglie della squadra volante, coordinate dal dirigente Pierpaolo Varrasso, che hanno effettuato i primi rilievi e ascoltato la testimonianza delle persone presenti per formare in primo quadro investigativo.
Dinamica molto simile, ma non identica per la rapina che, nelle primissime ore del pomeriggio di giovedì, si è verificata in viale Bovio, nella tabaccheria Puca, di fronte al parco Sabucchi.
Sono state anche acquisite testimonianze e riscontri che possono indirizzare le indagini, affidate alla squadra mobile con il coordinamento del dirigente Gianluca Di Frischia. Nell’uno e nell’altro caso, oltre alle acquisizioni e al sopralluogo della scientifica, è in corso una ricognizione degli impianti di videosorveglianza sia dei due esercizi, che delle telecamere pubbliche e private presenti nella zona per recuperare altro materiale utile all’identificazione del o dei rapinatori.