Un "paradiso" in tutti i sensi, anche fiscale. Eccola la nuova identità che è decisa a darsi San Marino, il piccolo Stato sul monte Titano a due passi dalle spiagge della riviera romagnola. La piccola Repubblica, 60 chilometri quadrati per 35mila abitanti, punta infatti a replicare il modello di successo introdotto dal Portogallo: attrarre pensionati (meglio se facoltosi) dall'Italia e dall'Europa, facendo leva su un regime di tassazione agevolato. Ma senza l'inconveniente, almeno per i residenti del Belpaese, di doversi allontanare troppo da casa.
La novità della "residenza atipica" consentirà ai beneficiari (solo coloro che prendono la residenza per la prima volta) di godere per un periodo di 10 anni di una tassazione al 6%.
L'offerta per gli ex dirigenti
Non solo: se il trasferimento riguarda ex manager, ex dirigenti o funzionari di livello di grande aziende o organismi internazionali, la tassazione sulla pensione può scendere ancora, toccando quota 3%. Un'indicazione chiara di quale sia il tipo di "pubblico" a cui si rivolge l'offerta del Titano.
Porte aperte, insomma, ma non a tutti. «L'obiettivo - ha spiegato il segretario di Stato alle finanze, Marco Gatti - è quello di attrarre pensionati, si passi il termine, “di qualità”». Per adesso i numeri delle residenze atipiche nel piccolo Stato sono molto bassi: nel 2021 sono state 17, nel 2022 sono state 29 e 58 nel 2023. Ora però si punta all'arrivo di centinaia di nuovi pensionati all'anno. Soprattutto dall'Italia, considerata la vicinanza territoriale e culturale. «Non c’è un numero predefinito - continua Gatti - ma c’è sicuramente la volontà anche politica di essere attrattivi per i pensionati anche stranieri, ovviamente a certe condizioni».
Modello portoghese
Del resto il modello portoghese che tanto successo aveva riscosso tra i pensionati europei è arrivato al capolinea a fine 2023. La tassazione, in quel caso, ammontava al 10 per cento per gli anziani arrivati dopo il 2020. Ma Lisbona, anche per via delle pressioni italiane ed europee, alla fine ha fatto retromarcia. Ed ecco che ora a raccogliere quel testimone ci prova San Marino. Chissà se l'esito sarà lo stesso.