Blitz a Torre Spaccata: agenti nel centro sociale ritrovo degli anarchici

di C. Moz.
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 12:28

Per 32 anni, ovvero dal lontano 1991, quei locali alla periferia est di Roma erano diventati il punto di ritrovo di molti anarchici. Due di loro, un uomo del 1967 M. M. di Napoli e una romana classe 1968 R. D., si trovavano ancora nel centro sociale di via delle Averle 10 quando ieri mattina, all’alba, personale della polizia locale di Roma Capitale insieme agli agenti di polizia del distretto Casilino Nuovo hanno dato seguito a uno sgombero tanto atteso. I due sono stati denunciati per occupazione e allacci abusivi ma tanti altri sono coloro i quali per oltre trent’anni sono passati per quell’edificio dove sorgerà una “casa della salute” come ribadito dal presidente del VI Municipio che promotore attraverso la Prefettura di quest’operazione ha annunciato il futuro per lo spazio.

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IL FUTURO

«A breve partiranno i lavori di riqualificazione - spiega il minisindaco - Il Municipio VI intende concedere i locali alla Asl Roma 2 e al Distretto 6 affinché sia realizzata una “casa della salute”, con ambulatori, un consultorio familiare e un ambulatorio pediatrico, di cui fino a oggi il Municipio era privo.

Nel passaggio di Torre Spaccata al Municipio VII il nostro territorio perdeva questi servizi socio-assistenziali. Grazie all'azione della nostra amministrazione, finalmente i cittadini torneranno ad avere l'assistenza sanitaria necessaria». Le operazioni ieri mattina si sono svolte senza problemi, i due occupanti sono usciti senza ripercussioni dando modo agli agenti di eseguire una perquisizione. Sul materiale recuperare sono in corso le verifiche. A rallegrarsi dell’operazione, oltre al vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli anche il Governatore Francesco Rocca: «Voglio ringraziare il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il questore, Carmine Belfiore, il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, e tutte le forze dell'ordine. Il ripristino della legalità nei luoghi più complessi delle periferie è, e resterà, una priorità della nostra amministrazione».

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