Roma, incubo B&B in centro: ma cosa è possibile fare per difendersi?

Giovedì 9 Maggio 2024, 00:11

La divisione delle spese

Come fanno notare anche diverse associazioni di consumatori e inquilini, la suddivisione delle spese è di solito regolata in base agli spazi di proprietà. Si può in assemblea chiedere che un B&B paghi una quota più alta in ragione dell’uso dell’ascensore, sicuramente superiore a quello dei residenti, o per la pulizia ad esempio degli spazi comuni. Scale, androni, cortili per intenderci. È chiaro che anche il proprietario dei locali dove sorge il B&B deve essere d’accordo - la modifica vale a maggioranza assoluta - e mostrarsi dunque, in fase di voto, disponibile a rivedere la propria quota. Ma per chi dovesse opporsi, i residenti possono avvalersi da ultimo di una recente sentenza del tribunale di Roma - la numero 1271/2024 - la quale ha ritenuto legittimo la maggiorazione delle spese del 30 per cento per gli host. La ratio è questa: è chiaro che un immobile destinato ad attività ricettiva sia frequentato da molti clienti con seguente uso della parti comuni, scale e ascensori, di gran lunga maggiore.

camilla.mozzetti@ilmessaggero.it

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