Transnistria, cosa succede ora? I cinque scenari di intervento russo in Moldova (uno è pericoloso)

Giovedì 29 Febbraio 2024, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 06:23

I cinque possibili scenari

Ma ecco nei dettagli le cinque possibili risposte di Mosca, secondo l'analisi dell'Isw. La Russia potrebbe decidere di non agire immediatamente e lasciare andare avanti la situazione così come è. E nel caso in cui la risoluzione è stata un tentativo di forzare la mano al Cremlino, Putin ha ampio spazio di manovra per rispondere negativamente subito o lasciar passare del tempo.

La seconda strada: il Cremlino potrebbe aumentare le pressioni diplomatiche sulla Moldova perché revochi il recente Codice sulle dogane, necessario per allineare la Moldova alle richieste dell'Ue, entrato in vigore il primo gennaio scorso che la Transnistria denuncia come lesivo nei confronti dei suoi interessi economici, come «guerra economica» di Chisinau nei suoi confronti. Mosca potrebbe anche fornire alla regione ulteriori aiuti umanitari ed economici, o nuovi accordi sul commercio.

La terza strada è che il Cremlino cerchi di inviare in futuro ulteriore assistenza militare alle forze stazionate in Transnistria, anche se non è chiaro come potrà la Russia trasportare equipaggiamenti o militari nella regione, dato che i suoi aerei militari dovrebbero attraversare lo spazio aereo dell'Ucraina o della Romania. L'unica alternativa è quella di forzare un improbabile percorso attraverso la regione di Odessa.

Quarta ipotesi: il Cremlino potrebbe intensificare le operazioni ibride per destabilizzare e polarizzare ulteriormente la politica e la società della Moldova prima dei negoziati di adesione della Moldova all'Ue e delle elezioni Presidenziali per ostacolare o ritardare l'adesione della Moldova all'Ue.

Infine, il Cremlino potrebbe decidere di annettere formalmente la Transnistria in futuro, per giustificare un intervento militare contro la Moldova a lungo termine. Non ci sono indicazioni tuttavia di una preparazione di un tale intervento. Operazione forse superiore alle possibilità della Russia dal momento che la Moldova, quindi la Transnistria, è isolata e accessibile solo attraverso la Romania o l'Ucraina. E le forze russe stazionate ora in Transnistria non stanno dando segni di preparazione a operazioni di destabilizzazione.

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