Nel giorno dell'Epifania, a dorso di cammello arrivano i Re magi nei presepi viventi della Tuscia Viterbese

Una scena del presepe vivente di Tarquinia
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 05:20

Dopo aver fatto il pieno di spettatori nelle rappresentazioni di Natale e Santo Stefano (due soli esempi: Bolsena, 1.500 persone; Tarquinia, 2.500), i presepi viventi allestiti in tanti borghi della Tuscia Viterbese sono pronti ad accogliere i Re magi, in arrivo sui cammelli per onorare con i loro doni (l’oro di Melchiorre; l’incenso di Gaspare; la mirra di Baldassarre) la nascita di Gesù.

Gli spettacoli in costume della Natività ripopolano i tanti siti scelti per dare il massimo rilievo ad eventi che sono entrati nella tradizione, non solo devozionale, ma anche di promozione turistica. Basti citare Caprarola che ha scelto il parco delle Scuderie di Palazzo Farnese (venerdì 5 gennaio, dalle ore 17) per accogliere il corteo dei re magi, nel ricostruito villaggio di antichi mestieri, attorniato per l’occasione da stand gastronomici con vin brulè, cioccolata calda e tante altre specialità tipiche.

Il giorno dell’Epifania Bolsena, dalle ore 17,30, non abbandona i vicoli del quartiere dove svetta il Castello Monaldeschi della Cervara (XII-XIV sec.), che si tramutano in un percorso di 700 metri, illuminato da 2mila candele, dove agiscono oltre 200 figuranti per dar vita a 15 scene di vita popolare al tempo della nascita di Gesù, impersonato dal piccolo Fabrizio Puri.

La musica è assicurata dagli zampognari e dai canti della Compagnia delle Lavandaie della Tuscia.

A Tarquinia il corteo dei Re magi sfilerà nelle vie del centro storico e arriverà nell’area del convento di San Francesco: Novità di quest’anno: le scene recitate realizzate dagli attori della compagnia teatrale Excalibur, una delle novità della 16esima edizione della manifestazione. Anche a Tarquinia un “bambinello” in carne e ossa: il piccolo Emanuele Colatriano, nel ruolo di Gesù bambino. Sarà lui ad accogliere, il giorno dell’Epifania, i Re Magi che sfileranno nel centro storico a dorso di cammelli.

Originale si presenta il presepe vivente di Vetralla, rappresentato tra tortuose vie del centro che ricreano lo scenario di un paese completamente ambientato nell’800. Durante il percorso ci si troverà a scoprire gli antichi mestieri e a essere avvolti dai sapori di una volta.

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