Adr, spinta alle startup. A Fiumicino decolla il futuro con robot e panche smart

Nell'Innovation hub, voluto dalla capogruppo Mundys, 13 società progettano il domani dell'industria

Adr, spinta alle startup. A Fiumicino decolla il futuro con robot e panche smart
di Umberto Mancini
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Ottobre 2023, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 06:00

All’aeroporto di Fiumicino decollano le idee del futuro, le start up che riempiono di concretezza i nostri sogni e colorano l’immaginario dei viaggiatori.

Come nel film Blade Runner, che anticipava un orizzonte distopico e supertecnologico, così l’iniziativa voluta dalla società che gestisce lo scalo romano, Adr, ha l’ambizione di cambiare il presente migliorandolo. Mettendo l’uomo e le sue esigenze al centro. Ma in che direzione e con quali strumenti? C’è, ad esempio, Ottobot, un robot a guida autonoma che si muove nei terminal. Porta prodotti ai passeggeri mentre sono seduti in attesa al gate. L’ordine viene fatto ovviamente con una app. Senza perdere tempo o fare file. Un’altra startup ha sviluppato invece una sedia a ruote autonoma, alimentata a batteria. Una volta che il passeggero si siede, la sedia lo porta al gate di partenza in modo autonomo. Ma se c’è tempo e soprattutto voglia di ingannare l’attesa, può anche portarlo a fare shopping o al bar. Sempre naturalmente che il passeggero lo richieda. In maniera sicura, semplice ed ecologica. Una terza startup ha sviluppato una panchina per sedersi alimentata a energia solare. All’interno, come in una sequenza cinematografica di fantascienza, ci sono dei robot pulitori che quando vedono cartacce o sporco nei terminal escono fuori e vanno a ripulire tutto. Quando non lavorano ritornano nella panchina e si ricaricano.

LA FUCINA

L’Innovation Hub dell’aeroporto di Fiumicino è una sorta di fucina. Una fabbrica di soluzioni- voluta dalla capogruppo Mundys - con lo scopo di coltivare in casa i progetti per traghettare lo scalo verso una nuova frontiera. E la linea la traccia proprio il numero uno del gruppo, Alessandro Benetton: «Stiamo assistendo a una vera rivoluzione nel settore aeroportuale e, per una volta, l’epicentro trova spazio in casa nostra. In Italia. Fiumicino è già un gigante nel mondo delle infrastrutture aeroportuali considerando i quasi 30 milioni di passeggeri nel 2022 e un potenziale di oltre 50 milioni all’anno. Ora sta anche diventando un vero polo di eccellenza nell’innovazione in Italia e in Europa».

Alessandro Benetton

Proprio Benetton ha inaugurato l’Innovation Hub e ha dato il benvenuto alle nuove 13 start up salite a bordo in queste settimane. «Un luogo - ha spiegato - dove l’imprenditoria si fonde con la creatività, dove si lavora per migliorare i tanti aspetti dell’esperienza dei passeggeri». Ma da dove arrivano le innovazioni? Benetton sottolinea che le startup che hanno risposto alla seconda “Call for Ideas” di Aeroporti di Roma vengono da tutto il mondo. «Un impegno tangibile - conclude - e un ulteriore passo in avanti nell’evoluzione di Fiumicino con l’obiettivo di guidare il cambiamento nell’industria dell’aviazione». Va detto che nei giorni scorsi sono state 13 le startup selezionate tra le 116 aziende che hanno partecipato: Aeroficial Intelligence, A&K Robotics, ArgosAI, Auxilia, Designhubz, Essential Aero, Guimu Robot, HamsaID, Matroid, ReLearn, Proteso, Wintics e ZestIOT. Gli startupper nei prossimi 6 mesi dovranno risolvere le 8 sfide proposte in questi campi: predictive maintenance, enhance terminal processes, improve airside operations, passenger experience, community & sustainability, environmental impact, commercial opportunities, disruptive solutions. Per realizzare questo secondo round del programma di accelerazione, la società guidata da Marco Troncone ha previsto non solo un sostegno economico maggiore, fino a 105mila euro, ma – a fronte di un esito positivo dei progetti – la possibilità per le startup di contare su potenziali opportunità commerciali fino a 2 milioni di euro e di supporto ai round di investimento futuri grazie al supporto finanziario di Adr Ventures, veicolo societario per l’avvio delle attività di Corporate Venture Capital.

ORIZZONTI

Si tratta, va detto, della prima iniziativa del genere nel settore del trasporto aereo in Italia ed è finalizzata a finanziare lo sviluppo di progetti in settori ad elevato potenziale. Tra gli obiettivi principali della nuova società ci sono infatti, la gestione degli investimenti nel capitale delle startup, il monitoraggio delle società nelle quali sono stati previsti investimenti, l’individuazione tramite scouting dedicato di potenziali società target, caratterizzate da prospettive di crescita e funzionali alla realizzazione di nuovi servizi e soluzioni per costruire, insieme ad Aeroporti di Roma, l’aeroporto del futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA