Nadal: «Più importante di vincere è sapere che posso ancora giocare»

Le parole di Rafa dopo la vittoria su Bergs: «A Barcellona non ero così sicuro di poterlo fare»

Rafa Nadal
di Giacomo Rossetti
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Giovedì 9 Maggio 2024, 19:33

L'ora dell'addio al tennis di Rafa Nadal potrà anche essere sempre più vicina, ma il campione di Manacor ha dimostrato oggi a Roma che, seppur con molta fatica, lui c'è ancora e proverà a dare tutto sé stesso fino alla fine. La vittoria contro il talentino belga Zizou Bergs in tre set è stata sofferta, e Rafa lo sa: «Non ho giocato bene, sono riuscito a vincere ma posso fare molto meglio di così. Ho solo bisogno di giocare», ammette in conferenza stampa.

«Mi sento più rapido che a Barcellona»

«Passare il turno era importante, ma ancora più importante è sapere che posso ancora giocare, mentre a Barcellona non ero così sicuro di ciò - aggiunge - Oggi ho servito meglio che all'Open catalano, mi sento più rapido, ma spero di andare sempre meglio. Devo trovare una migliore posizione in campo». A Nadal viene poi chiesto un commento su Andy Murray, campione britannico che si ritirerà a fine stagione: «Ci siamo affrontati tante volte, ci conosciamo benissimo; Andy ha avuto una meravigliosa carriera, non voglio dire che avrebbe meritato di più se non avesse avuto infortuni, perché li ha avuti. È stato uno splendido giocatore che ha giocato in un periodo complicato per un tennista, perché ha condiviso il palcoscenico con Djokovic, Federer e me. E' stato al nostro stesso livello per gioco espresso, mentalità, spirito vincente: l’unico vicino a noi tre».

«E' questo il momento di spingere»

L'asso spagnolo spiega che si sta impegnando tutti i giorni «per piccoli miglioramenti: devo adottare i miei muscoli a una nuova configurazione. Speravo di aver raggiunto il mio top a Montecarlo, non è stato così. Arriva un momento in cui devi portare il mio fisico al limite: a volte mi muovo più veloce, altre no, ma devo assumermi il rischio, se qualcosa di brutto accadrà, lo accetterò, ma è questo il momento di spingere». Rafa ha accettato che il suo livello medio di prestazioni si sia abbassato, «ma devo trovare una stabilità. Forse oggi non ho giocato bene, è vero, ma spero di poter giocare meglio di oggi. Vediamo, sono eccitato per la vittoria». Chiusura sul Real Madrid (squadra di cui Nadal è tifosissimo), arrivato all'ennesima finale di Champions League: «Sono molto contento di quello che sta facendo la squadra: penso che il Real Madrid sia nella storia del calcio e dello sport».

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