Narni: la Spea è destinata ad essere venduta. Primi passi del Demanio.

La Spea
di Marcello Guerrieri
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Venerdì 19 Luglio 2019, 18:38
NARNI È stata immessa sul mercato: la Spea, la grande area dietro l’area industriale di Narni Scalo, servirà per far fare cassa al Demanio dello Stato. Gli atti, le pubblicazioni ufficiali, sono di queste ore: il Demanio conta di realizzarvi qualcosa come cinque milioni e mezzo di euro e vi fa molto affidamento in quanto l’ha inserita nel primo bando nazionale di alienazione. L’idea della vendita è funzionale alle dismissioni delle aree non utilizzate, soprattutto militari, messa in piedi dal Governo per fare cassa; la Spea verrà ceduta in tre lotti separati per facilitarne l’acquisizione. Il sindaco Francesco De Rebotti è molto contento della piega che sta prendendo la situazione: “E’ comunque la fine di un percorso, finalmente. Ora aspettiamo che i privati, l’imprenditorialità diffusa, faccia la sua parte”. Il sindaco spiega che quella non è un’area per la realizzazione di una fabbrica manifatturiera ma è stata destinata dal Piano Regolatore come “parco”. “Una parola che non significa un parco giochi, ovviamente: noi puntiamo decisamente su Leolandia, i cui atti saranno pronti per la fine di settembre – dice il Sindaco De Rebotti - Ma anche un “parco” tecnologico, che sia fortemente attrattivo di attività ad alto contenuto occupazionale. Non ci poniamo limiti, comunque, ed aspettiamo a piè fermo le iniziative che ci verranno proposte da chi l’acquisirà”. Non è nemmeno sicuro che si raggiunga la vendita alla prima asta, forse ne servirà anche un’altra, a ribasso, perché il prezzo poterebbe essere considerato pure troppo elevato ma la strada della dismissione è finalmente imboccata e porterà ad un riutilizzo produttivo di un grande spazio. 
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