A stare a casa non ce la faceva proprio l’84enne di Serrone che era stato arrestato la settimana scorsa dai carabinieri di Piglio. Era diventata definitiva, infatti, la condanna comminatagli dall’autorità giudiziaria che lo ha riconosciuto colpevole dei delitti di simulazione di reato e guida sotto l’influenza dell’alcol commessi a Piglio nel 2010 e nel 2016. Seppure a distanza di tanti anni e nonostante l’età avanzata, era scattato l’ordine di carcerazione della cui esecuzione si sono occupati i carabinieri di Piglio che, lo scorso aprile, lo avevano rintracciato e accompagnato nel suo domicilio, dove stava scontando una pena detentiva di mesi 8 e giorni 20. L’anziano era stato condannato a pagare anche un’ammenda di 600 euro. All’arzillo vecchietto, però, le quattro mura di casa, situata in una frazione di Serrone, nel nord Ciociaria, devono stare proprio strette. Appena una decina di giorni dopo l’arresto, infatti, si è fatto beccare di nuovo dalle forze dell’ordine. ù
Era tranquillamente a bordo della sua autovettura, non curante delle prescrizioni derivanti dalla misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto, quando i carabinieri di Piglio lo hanno notato aggirarsi nel centro abitato di Serrone.